Month: Gennaio 2019

Del Concerto Jan Palach, Verona il 19-01-2019, con patrocinio del Comune di Verona

ANPI Verona esprime indignazione e preoccupazione per quanto sta accadendo a Verona. Dopo la Provincia anche il Comune, su iniziativa del presidente del Consiglio Comunale Ciro Maschio con i capi gruppo della maggioranza, concede il patrocinio all’iniziativa dell’associazione “Nomos Terrà e Identità”. Giudichiamo il patrocinio del Comune di Verona un atto politicamente grave, lesivo dei valori della Costituzione italiana e chiediamo chiarimenti immediati al Sindaco. ANPI Verona ribadisce che a questo evento si esibiranno gruppi musicali che si ispirano ad ideologie di estrema destra e che da verifiche effettuate i referenti da statuto dell’associazione sono esponenti di Forza Nuova e di Fortezza Europa. ANPI Verona chiede all’Istituzione Comunale di revocare il patrocinio e vigileremo affinché nessuno spazio pubblico sia concesso per questa iniziativa, come fino ad ora sta accadendo e non si verifichino situazioni contrarie ai principi di libertà, democrazia, solidarietà, uguaglianza sanciti dalla Costituzione Repubblicana e conquistati con il sacrificio di tanti giovani donne e uomini, partigiane e partigiani, che con la loro lotta hanno conquistato la libertà e la democrazia sconfiggendo l’orrore e la dittatura fascista. …

Apertura Sede 12 Gennaio 2019: Informazioni sull’ Incontro con gli Insegnanti per il Giorno della Memoria 2019 (15-01-2019) e Turni Carro della Memoria

Alle iscritte, agli iscritti  ed ai simpatizzanti In preparazione al Giorno della Memoria ANED Verona propone un incontro formativo per chi intenda partecipare come volontario ai turni di apertura del Carro della Memoria. Il corso è rivolto specificatamente agli insegnanti in particolare ai docenti di storia e lettere ma è aperto a coloro che sono interessati ad approfondire le tematiche proposte. ANPI Verona sostiene l’importante iniziativa ed è attiva nella gestione del Carro della Memoria partecipando all’incontro formativo, ai turni di apertura e alle operazioni di installazione. Il Carro della Memoria sarà in Piazza Bra dal 21 al 29 gennaio. Il 21 ed il 29 sono i giorni di allestimento\disallestimento.  SABATO 12 GENNAIO 2019 APERTURA STRAORDINARIA DELLA SEDE DALLE 10.00 ALLE 12.30 Saremo a disposizione per informazioni sulla partecipazione e per raccogliere le disponibilità ai turni. Vi aspettiamo numerosi.  “In un angolo del campo di concentramento, a un passo da dove si innalzavano gli infami forni crematori, nella ruvida superficie di una pietra, qualcuno, chi?, aveva inciso con l’aiuto di un coltello forse, o di …

Conferenza sabato 12 gennaio: Roberto Bonente, Per una memoria dei caprinesi deportati nei lager tedeschi

         L’Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, l’Associazione nazionale partigiani d’Italia (ANPI), l’Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti (ANPPIA) e l’Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti (ANED), per ricordare il GIORNO DELLA MEMORIA, organizzano un incontro che si terrà presso la sala “Berto Perotti” dell’IVrR, in via Cantarane 26, sabato 12 gennaio 2019 alle ore 16.20 in cui sarà presentato il libro edito nel 2018 dal Comune di Caprino Veronese, dalla Biblioteca-Museo Giovanni Arduino e dall’Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea: Per una memoria dei caprinesi deportati nei lager tedeschi di Roberto Bonente Intervengono: Federico Melotto, Olinto Domenichini e Roberto Bonente Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 l’Italia venne occupata dalle truppe tedesche sostenute dal nuovo fascismo della Repubblica Sociale. Cominciarono fin da subito le deportazioni di persone che a vario titolo si opponevano al nuovo sistema di potere. Fra i tanti italiani che subirono l’offesa della deportazione politica nei lager figurano anche quattro uomini nati a Caprino, che però non risiedevano più nel paese …

“L’ANPI con i Sindaci che resistono costituzionalmente”: dichiarazione della Presidente Nazionale ANPI, Carla Nespolo

Dichiarazione della Presidente nazionale ANPI a sostegno della decisione del Sindaco di Palermo di sospendere l’applicazione di una parte della legge sicurezza e immigrazione È un fatto molto positivo che alcuni Sindaci, per rispetto pieno della Costituzione, abbiano deciso di sospendere l’attuazione di quelle parti della legge sicurezza e immigrazione inerenti l’attività dei Comuni. Lo ha fatto per primo meritoriamente il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, ed altri sindaci, altrettanto meritoriamente, stanno seguendo la sua strada. L’articolo 13 della legge nega al richiedente asilo in possesso del permesso di soggiorno la possibilità di iscriversi all’anagrafe e quindi di avere la residenza, impedendogli di conseguenza di usufruire di qualsiasi servizio, a cominciare dall’assistenza sanitaria. Migliaia e migliaia di persone, pur presenti legalmente nel nostro Paese, sono così giuridicamente cancellate. Ciò comporterà inevitabilmente il passaggio di gran parte di costoro all’illegalità, compromettendo ogni loro speranza e la sicurezza di tutti i cittadini. La coraggiosa decisione di Orlando e di altri Sindaci di non dare attuazione a tale articolo apre così anche sul terreno istituzionale quel percorso di …

“L’ITALIA NELL’INCUBO DELL’APARTHEID GIURIDICO”: la Presidente nazionale ANPI sull’approvazione definitiva del decreto sicurezza

Con l’approvazione del decreto sicurezza si stravolge di fatto la Costituzione e l’Italia entra nell’incubo dell’apartheid giuridico. È davvero incredibile che sia accaduto un fatto simile, che sia stato sferrato un colpo così pesante al diritto di asilo, all’accoglienza, all’integrazione. A un modello che ha portato ricchezza e convivenza civile a quelle comunità che hanno avuto la responsabilità e il coraggio di sperimentarlo. Questa legge, oltretutto, non risolve affatto il problema del controllo dell’immigrazione clandestina, bensì l’aggrava – come stanno denunciando in queste ore non pochi Sindaci, anche del M5s – con un carico di lavoro per i Comuni insopportabile. Non si può restare inerti. Non ci si può rassegnare a questo declino, alle pratiche ignobili contro la vita e la dignità dei migranti cui dovremo assistere. Facciamo appello alle coscienze delle cittadine e dei cittadini: che l’indignazione sia permanente, che non manchi occasione di riempire piazze e strade per un’Italia autenticamente umana. Facciamo appello alle forze politiche democratiche: basta divisioni, discussioni stucchevoli, rese dei conti. È ora di una straordinaria assunzione di responsabilità. Di organizzare …