Antifascismo, Democrazia, Evento

RIAPERTURA & RESISTENZA

Ripartiamo

Dopo la chiusura forzata dovuta alla pandemia di coronavirus, la sede di via Cantarane 26:

Riapre ogni sabato
dalle ore 10,00 alle 13,00

La riapertura avverrà nel rispetto della normativa in corso e nelle modalità indicate dalle prescrizioni di riapertura per evitare la diffusione del virus Covid-19. L’accesso ai locali sarà perciò limitato a due persone per volta, munite di mascherina. All’esterno, nel giardino, si raccomanda di mantenere, dalle altre persone, la distanza fisica prevista dalle norme.

Segnaliamo che, come da disposizioni, va comunque prediletto il contatto a distanza, quindi sia telefonico che e-mail. È perciò possibile rinnovare la tessera online come da menu o direttamente da QUI, facendo poi il bonifico bancario; in tal caso la tessera sarà inviata per posta. Si ricorda che la quota associativa è di 15,00 €. Qui di seguito sono riportate le coordinate bancarie.

IBAN: IT67A0533611702000046371686
INTESTATARIO CONTO: SEZIONE A.N.P.I. VERONA
BANCA: CREDIT AGRICOLE FRIULADRIA
FILIALE: VERONA VIA IV NOVEMBRE – 00346

La sede resiste

Il primo giugno scorso, per l’ennesima volta, la sede che condividiamo con l’Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea e l’Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti è stata oggetto delle attenzioni di qualche nostalgico con poco talento artistico e la passione per i graffiti brutti.

Si tratta almeno del quarto episodio di vandalismo e palesemente politico (fascista) nel giro dell’ultimo anno e mezzo: il furto della bandiera dell’Anpi e due volte quello della targa posta all’ingresso, oltre ad uno striscione offensivo in occasione dell’ultimo Giorno del Ricordo. Episodi gravi e ripetuti a cui vanno aggiunti una serie sempre più frequente di provocazioni e tentativi mal riusciti di intimidazione. Non è difficile capire quali siano le menti e le mani dietro ognuno di questi attacchi.

Preoccupa, inoltre, che i neofascisti, anche in questa crisi, cerchino di alzare la tensione contro il bene comune.
Qui potete leggere l’intervista al presidente provinciale Tiziano Gazzi, pubblicata su L’Arena del 4 giugno.
Ma andiamo avanti, antifascisti sempre e uniti.
I danni, ovviamente, sono stati prontamente riparati: la targa perfettamente ripulita e la porta ritinteggiata (foto qui a destra).

Pochi giorni dopo, però, la sede è stata colpita da un altro evento, questa volta di tipo meteorologico. La sera di sabato 6 giugno, infatti, il forte temporale che si è abbattuto su Verona ha causato delle abbondanti infiltrazioni d’acqua, capaci di allagare le stanze che si affacciano sulla strada e nello scantinato. Purtroppo alcuni documenti, libri e pannelli fotografici sono stati fortemente danneggiati. Si sta cercando ancora di salvarli dai danni permanenti che rischierebbero di non renderli più consultabili.