Author: Anpi Verona

19 Ottobre 2018 – Mafie, impresa e politica in Veneto. Presentazione del libro “Come pesci nell’ acqua”

A cura della Sezione ANPI Soave “Augusto Tebaldi”. In occasione del secondo appuntamento organizzato da ANPI Soave nell’ambito dei 70 anni della Costituzione invitiamo a partecipare all’evento anche con vostre iniziative divulgative/informative (banchetto…), e a darne diffusione. Il Comitato di Sezione ANPI SOAVE

6 ottore 1944, Giovanni Fincato – Medaglia d’Oro al Valor Militare

“Ricordare” come azione quotidiana per una memoria condivisa  Medaglia d’Oro al Valor Militare – Giovanni Fincato 6 ottore 1944 “Queste poche migliaia di biografie vogliono quindi essere solo un omaggio a tutti coloro che, in ogni tempo e in ogni condizione, seppero mettere i valori della libertà e della democrazia al di sopra di ogni cosa, persino della incolumità propria e dei propri cari.” http://www.anpi.it/donne-e-uomini/421/giovanni-fincato https://www.anpiverona.it/medaglie-al-valor-militare/giovanni-fincato Motivazione Tenente colonnello in s.p.e. 6° rgt. Alpini, Partigiano combattente Prode ufficiale, già tre volte decorato della medaglia d’argento al valor militare, durante l’occupazione tedesca del Paese organizzò tra i primi la resistenza armata nella Zona di Verona. Affrontando per sé e per i famigliari gravi privazioni e seri pericoli, animò la lotta con la fede e con l’esempio. Comandante clandestino della piazza di Verona, dopo un anno di indefessa e coraggiosa attività, cadde nelle mani del nemico durante uno scontro nelle vicinanze della città. Ripetutamente interrogato e barbaramente seviziato per circa un mese, mantenne contegno fiero ed esemplare nulla rivelando sino a che il 6 ottobre 1944, dopo sedici …

Marcia per la pace Perugia-Assisi – 7 Ottobre 2018.

Il 7 Ottobre saremo impegnati con il secondo incontro del corso di formazione “Dalla Resistenza alla Costituzione” ed in concomitanza si svolgerà la Marcia per la pace Perugia-Assisi a cui l’ ANPI ha aderito a livello Nazionale. Saremo, in ogni caso, presenti alla Marcia per la pace con una delegazione del Comitato Provinciale ANPI Verona. Per chi fosse interessato a partecipare potrà fare riferimento a Gigi Vesentini, nostro alfiere, per comporre la delegazione dalla provincia di Verona. L’ANPI ci sarà con l’entusiasmo, la generosità e il senso di responsabilità che ci hanno trasmesso i partigiani”. Carla Nespolo, Presidente ANPI APPELLO PER LA MARCIA 2018 DEL COMITATO VERONESE PER LA PACE. MARCIA PERUGIA – ASSISI PULLMAN DEL COMITATO VERONESE PER LA PACE.  

“Francesco Moranino, il comandante Gemisto. Un processo alla Resistenza”

Sabato 6 ottobre ore 17.45 presso la libreria Ferrarin Via DeMassari 10, Legnago. ANPI, sezione di Legnago, organizza la presentazione del libro: “Francesco Moranino, il comandante Gemisto. Un processo alla resistenza”, all’interno della rassegna Ottobre in libri organizzata dalla libreria Ferrarin. Nel rievocare la vicenda di Moranino che tanto scalpore fece a suo tempo, l’autore Massimo Recchioni, toccherà anche un argomento tra i più vergognosi della storia repubblicana: l’amnistia Togliatti, o meglio l’applicazione che si fece di quella amnistia. Si trattò di Resistenza tradita? La vicenda degli italiani espatriati in Cecoslovacchia. Vi aspettiamo numerosi.

Medaglia d’Oro al Valor Militare – Città di Verona, 25 settembre 1991

 IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CONCEDE AL COMUNE DI VERONA MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE “CITTA’ DI NOBILI TRADIZIONI PATRIOTTICHE, DAL RISORGIMENTO ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE PIU’ VOLTE VESSATA DA OPERAZIONI MILITARI E DA ESERCITI STRANIERI, VERONA OFFRI’ ALLA RESISTENZA L’OLOCAUSTO DEL SUO SECONDO COMITATO DI LIBERAZIONE NAZIONALE CHE VI ORGANIZZO’ LA GUERRIGLIA E VENNESTERMINATO NEI CAMPI NAZISTI; IL SANGUE DEI SUOI CONCITTADINI DEL CORPO ITALIANO DI LIBERAZIONE E DI QUANTI VOLONTARIAMENTE COMBATTERONO LONTANI DALLA PATRIA; IL SACRIFICIO DEGLI INTERNATI MILITARI NEI LAGER E QUELLO DEI DEPORTATI POLITICI E RAZZIALI. L’ARMISTIZIO DELL’8 SETTEMBRE 1943 VI SUSCITO’ LA STRENUA DIFESA DI POPOLO E DI MILITARI DELL’8° REGGIMENTO ARTIGLIERIA: IL 17 LUGLIO 1944 VIDE L’AUDACE ASSALTO AL CARCERE DEGLI “SCALZI”; LA NOTTE SUL 26 APRILE 1945 LA SOLIDARIETA’ DEL POPOLO DI AVESA NELLO SGOMBERO DELL’IMMENSA POLVERIERA TEDESCA, PER LA SALVEZZA DELLA CITTA’. FEDELE CUSTODE DELLE SUE GLORIE MILITARI, ESPRESSE IN NUMEROSE DECORAZIONI AL VALORE, NON DOMA DAI BOMBARDAMENTI DEVASTANTI, DALLE DEPORTAZIONI, DALLE INSIDIE DELLE VARIE POLIZIE, DALLE REPRESSIONI, FUCILAZIONI, DISTRUZIONI DI INTERE CONTRADE CHE COLPIRONO LA PIANURA E …

21 Settembre 2018 – 75° Anniversario Eccidio Divisione Acqui

“Il primo e straordinario atto di Resistenza” http://www.anpi.it/storia/139/la-divisione-acqui   “Quando l’Anpi insiste nella difesa della memoria non è solo per conservare quel patrimonio ideale che ha portato l’Italia a sconfiggere il nazifascismo avviando una nuova stagione di libertà. La verità è che solo ricordando chi siamo stati si può proseguire sulla strada della democrazia. Ed è questo l’insegnamento che non si deve mai dimenticare.” da http://www.anpi.it/luoghi-di-memoria/   Come ogni anno, saremo presenti con una delegazione del Comitato Provinciale ed il Labaro. Invitiamo a partecipare numerosi.

La Presidente nazionale ANPI sull’esito delle elezioni svedesi: “L’UE cambi radicalmente le sue politiche economiche e sociali o non si arresterà la crescita dei partiti di estrema destra”

Il partito “sovranista” di Svezia, pur non sfondando, ottiene un importante risultato. Si conferma così l’allarme da tempo lanciato dall’ANPI sulla crescente estensione di tali movimenti politici. Per quanto diversa sia la situazione attuale, non va mai dimenticata la sottovalutazione e la debolezza di tante forze democratiche davanti all’ascesa al potere di fascisti e nazisti nel 900. La via da percorrere per fermare l’espandersi di un fenomeno continentale che può minare alla radice i presupposti dell’UE è quella dell’unità degli antifascisti e della lotta per la difesa e il rinnovamento della democrazia. Antifascismo e democrazia sono le basi su cui è nata quell’unità europea che ha consentito mezzo secolo di pace. Ma è fondamentale un cambiamento radicale delle politiche economiche e sociali, dell’atteggiamento stesso dell’UE davanti ai problemi e ai bisogni dei popoli. Un decennio di austerità forzata e controproducente ha creato una rivolta delle coscienze ed una rottura dei legami fra i popoli e l’istituzione europea. Su questa base è sorto e si è sviluppato il consenso ai partiti “sovranisti”. Allarma che, nonostante l’evidenza …