Antifascismo, Democrazia, Evento

ANPI Sezione Legnago e Basso Veronese Mercoledì 8 maggio ore 20.45. “Un governo che non può governare. La RSI sotto il tallone del Terzo Reich, 1943-1945”.

Conferenza organizzata dall’ANPI di Legnago, 8 maggio, ore 20.45 , presso la sala civica di via Matteotti 4. Legnago. Relatrice prof.ssa Monica Fioravanzo dell’Università di Padova. Con il patrocinio del comune di Legnago

«La Repubblica sociale non soltanto non costituì scudo alcuno rispetto al Reich, ma non svolse neppure un’azione statale e di governo capace di contrastare e di arginare il dominio tedesco, secondo un proprio disegno politico e specifiche finalità. Né avrebbe potuto vantare alcun credito a fronte di una Germania vittoriosa».

Poche dense pagine per affrontare un tema cruciale e scottante della nostra storia: la genesi della Repubblica sociale italiana e la sua breve ma intensa vicenda sotto il Reich nazista. Attraverso lo studio comparato di fonti d’archivio tedesche e italiane, l’autrice mette mano a un’originalissima ricerca sulle reali motivazioni e le prospettive politiche che indussero Mussolini a porsi a capo del nuovo governo fascista, smentendo la tesi – cara a una certa memorialistica fascista, e poi divulgata dalla pubblicistica e da una distratta storiografia – di una scelta «sacrificale» di Mussolini, per sottrarre l’Italia alla feroce vendetta tedesca. Una tesi in realtà fondata su un vero e proprio falso storico, volto a giustificare la «repubblica necessaria», ma smentito tanto dall’analisi critica e filologica della sua genesi quanto da un rigoroso confronto con le fonti. Mussolini e i suoi seguaci, stretti fra la mera parvenza di un governo e l’assenza di una possibile alternativa, sembrano muoversi in un orizzonte politico avulso dal reale, intriso di accenti irrazionalistici. I rapporti fra Mussolini e Hitler, ma anche fra il gruppo dirigente fascista e quello tedesco, rivelano il radicale contrasto «fattuale» fra un «governo che non può governare», ma che velleitariamente ambisce a un ruolo di potenza nel Nuovo ordine europeo nazista, e la volontà della Führung germanica di impiegare invece ai fini esclusivi del Reich la Repubblica di Salò. Priva in sostanza dell’effettivo esercizio della sovranità, la Rsi era condannata a una subalternità che certo non poteva consentirle di svolgere un ruolo di scudo e tantomeno di contrasto nei confronti del più forte «alleato». Una lettura tutta d’un fiato, un libro che non mancherà di suscitare dibattiti e polemiche, sempre però sulla scorta di un indiscutibile rigore storiografico.

Monica Fioravanzo insegna Storia contemporanea presso il Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazionali (SPGI) dell’Università di Padova. Studiosa delle élites politiche nell’Italia repubblicana e dei rapporti fra Rsi e Reich nazista, ha pubblicato Nel Nuovo Ordine Europeo: documenti sulla Repubblica di Salò sotto il Terzo Reich (Padova 2000) ed Élites e generazioni politiche. Democristiani, socialisti e comunisti veneti, 1945-62 (Milano 2003), La rottura della tradizione. Nenni, Morandi e il “caso Matteotti” nella svolta leninista del Partito socialista italiano, in La politica dei giovani in Italia (1945-1968), Roma, Luiss University Press 2005, 117-141 pp., Lina Merlin: una vita per la libertà e il socialismo, in La Senatrice. Lina Merlin, un «pensiero operante», Padova, Marsilio, 15-47 pp., ha curato il volume 1943. Strategie militari, collaborazionismi, Resistenze (Roma 2015) e Italia e Germania dopo la caduta del muro (Roma 2019)