Nelle giornate del 28 e del 29 dicembre si sono svolte nella provincia di Verona le commemorazioni in ricordo dell’ottantesimo anniversario dell’eccidio dei Fratelli Cervi, fucilati il 28 dicembre 1943 a Reggio Emilia per la loro adesione alla lotta contro l’oppressione nazifascista.
A iniziativa delle sezioni ANPI, si è deposta una corona commemorativa per onorarne il ricordo sotto la targa nelle vie intitolate ai sette fratelli partigiani. Un’occasione non solo per ricordare il loro sacrificio individuale e familiare, ma anche per riflettere sul valore dell’impegno attivo per la collettività.
Quella della famiglia Cervi è una storia basata sulla forte fiducia nel ruolo dell’educazione e della condivisione con l’intera comunità, che testimonia ancora oggi come la Resistenza vada oltre ogni appartenenza politica e religiosa. Valori fondamentali, alla base anche della nostra Costituzione, e di cui dobbiamo farci sempre promotori nella nostra quotidianità.
Una memoria che vogliamo rimanga attiva, da cui prendere esempio anche per leggere l’attualità.
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