Antifascismo, Democrazia, News

News del Comitato Provinciale ANPI Verona del 11 luglio 2019 + 17 Luglio 2019 75° Anniversario dell’Assalto al carcere degli Scalzi

ANPI VERONA PROVINCIALE
Alle iscritte, agli iscritti  ed ai simpatizzanti

17 luglio 2019
Comitato Provinciale ANPI Verona
Cerimonia per il 75° Anniversario dell’Assalto al carcere degli Scalzi

“Quando l’Anpi insiste nella difesa della memoria non è solo per conservare quel patrimonio ideale che ha portato l’Italia a sconfiggere il nazifascismo avviando una nuova stagione di libertà. La verità è che solo ricordando chi siamo stati si può proseguire sulla strada della democrazia. Ed è questo l’insegnamento che non si deve mai dimenticare.” Tratto da http://www.anpi.it/luoghi-di-memoria/

L’oratore ufficiale designato per quest’anno è il Contrammiraglio (Aus.) Enzo Menconi, familiare di Aldo Petacchi comandante del Gruppo di Azione Patriottica che assaltò il carcere degli Scalzi.
Programma ufficiale

Con queste parole invitiamo a partecipare numerosi con il fazzoletto dell’ANPI.
Tiziano Gazzi
Presidente Comitato Provinciale ANPI Verona

11 luglio 2019
ANPI Nazionale

Esprimo grave preoccupazione per i contenuti di alcune modifiche costituzionali e legislative volute dal Governo e per il metodo con cui si sta operando per realizzarle. Le modifiche costituzionali attengono alla riduzione del numero di parlamentari e al referendum propositivo. Quelle legislative al cosiddetto regionalismo differenziato. Si discute e si procede sull’insieme di tali cambiamenti senza alcun coinvolgimento dei cittadini anzi, come nel caso del regionalismo, nel segreto di trattative da tempo in corso fra il ministero competente e le singole Regioni che hanno richiesto tale autonomia differenziata. L’Italia che sembra prefigurarsi è molto diversa da quella disegnata dalla Costituzione. Viene svilita la funzione del Parlamento: sia a causa del numero di parlamentari troppo limitato rispetto al numero di abitanti, con ulteriori effetti negativi sulla reale rappresentatività dei parlamentari, sia per la configurazione di un istituto referendario concorrenziale col Parlamento e non integrativo delle funzioni di Camera e Senato, sia infine per lo svuotamento dei poteri delle Camere e, più in generale, dello Stato rispetto ad alcune regioni. Non solo: pur prendendo atto di differenze profonde – per quello che si può sapere sino ad oggi – fra i progetti di autonomia differenziata del Veneto e della Lombardia rispetto all’analogo progetto dell’Emilia Romagna, essi presupporrebbero più poteri alle regioni che lo richiedono, un trasferimento di competenze su una vastissima gamma di temi, fra cui scuola, sanità, trasporti, ambiente e potrebbe prevedere, almeno nelle intenzioni di alcune regioni, particolari e consistenti vantaggi economici per alcuni territori, sancendo così, giuridicamente e non soltanto come situazione di fatto cui rimediare, un’Italia a due o più velocità. Dopo un secolo di lotte per il riequilibrio fra sud e nord – la cosiddetta “questione meridionale” – si sancirebbe l’abbandono dell’obiettivo del riequilibrio lasciando il Mezzogiorno al suo destino. In concreto questo vorrebbe dire definire per legge la diseguaglianza territoriale dei diritti dei cittadini e marginalizzare le funzioni dello Stato, mettendo a repentaglio elementi costitutivi dell’unità e dell’identità nazionale. Nessuna modifica deve stravolgere lo spirito della Costituzione. In particolare va salvaguardata, anzi opportunamente rivitalizzata la natura parlamentare della Repubblica italiana, il suo essere “una e indivisibile” e va pienamente attuato quell’articolo 3, comma secondo della Costituzione, che impone alla Repubblica di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, anche di tipo territoriale, i quali, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, sono un ostacolo al pieno sviluppo della persona e alla sua partecipazione civile.
Carla Nespolo – Presidente nazionale ANPI

8 luglio 2019
ANPI Nazionale
“Il fascismo è un crimine”: il terzo video dell’ANPI

È stato pubblicato l’ultimo dei 3 video curati dall’ANPI Nazionale sui crimini commessi dal fascismo fin dalla sua nascita.
http://www.anpi.it/articoli/2222/il-fascismo-e-un-crimine-il-terzo-video-dellanpi

25 giugno 2019
ANPI Nazionale

L’ANPI nazionale ha presentato al Procuratore di Roma formale denuncia contro le organizzazioni neofasciste, in particolare Forza Nuova e CasaPound, per i numerosi atti di intimidazione, violenza e apologia di fascismo da queste commessi ripetutamente negli ultimi tempi. Nella denuncia si chiede, inoltre, di procedere al sequestro della sede di CasaPound, a Roma, occupata abusivamente.
La nostra Associazione – commenta Emilio Ricci, legale e Vice Presidente nazionale ANPI –  ha ritenuto urgente avviare un’operazione penale perché non sono  più tollerabili la presenza e l’attività criminosa di questi gruppi che si pongono in palese contrasto con la Costituzione della Repubblica e con le leggi vigenti in materia di apologia di fascismo, la Scelba e la Mancino. Auspichiamo che si arrivi il prima possibile a sentenze che consentano alle autorità competenti  di sciogliere finalmente CasaPound, Forza nuova e le altre organizzazioni affini
L’UFFICIO STAMPA ANPI
2019-06-24-SciogliereCasaPound

25 giugno 2019
ANPI Nazionale
CON I “PRIDE”, PER L’ORGOGLIO E CONTRO IL PREGIUDIZIO 

Per l’orgoglio e contro il pregiudizio. I Pride sono la festa dell’orgoglio di una libera e pacifica identità, sono la festa dei diritti civili contro qualsiasi discriminazione. L’ANPI nazionale sostiene tali iniziative, perché da tempo ha preso piede nel Paese in modo allarmante la logica dell’esclusione e il pregiudizio della sottocultura razzista. Negli ultimi anni si sono moltiplicati gli episodi di discriminazione e violenza contro ogni presunta diversità, fra cui quella sessuale. Per continuare a sollecitare la massima attenzione politica e istituzionale di fronte a questi fatti, si stanno svolgendo in tutta Italia, anche quest’anno, i Pride cui i Comitati provinciali e le Sezioni ANPI stanno aderendo e partecipando. La nostra Associazione è e sarà sempre presente laddove il diritto alla felicità e alla sua piena realizzazione sia messo in discussione. Ce lo impone la Costituzione quando asserisce che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale. È una questione di democrazia.
LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI
Roma, 25 giugno 2019

24 Giugno 2019
ANPI Nazionale
“Il fascismo è un crimine”: il secondo video dell’ANPI

È stato pubblicato il secondo dei 3 video curati dall’ANPI Nazionale sui crimini commessi dal fascismo fin dalla sua nascita.
http://www.anpi.it/articoli/2213/il-fascismo-e-un-crimine-il-secondo-video-dellanpi

Comitato Provinciale ANPI Verona
Alessia Berardinelli
Segretaria Provinciale ANPI Verona