25 aprile, Nazionale

Lettera del Presidente Nazionale ANPI al Ministro degli Interni, al Prefetto e al Questore di Verona

Riportiamo interamente la lettera inviata il 22 marzo 2017 dal Presidente Nazionale ANPI al Ministro degli Interni, al Prefetto e al Questore di Verona riguardo i festeggiamenti del 25 aprile a Verona e all’intenzione del partito della Lega Nord di organizzare, lo stesso giorno, una manifestazione in Piazza dei Signori, a Verona, con tutt’altre motivazioni.

25 aprile

Si è appreso dalla stampa che l’On. Salvini intende realizzare a Verona, il 25 aprile, una manifestazione particolarmente affollata, proprio per contrapporsi alla Festa della Liberazione.

Mi permetto di ricordare alle SS.LL. che il 25 aprile è stato dichiarato festa nazionale già con Decreto legislativo luogotenenziale del 22 aprile 1946; e che successivamente la Festa fu istituzionalizzata con legge 260/1949. In quest’altra legge si precisava che il 25 aprile, anniversario della Liberazione, era considerato giorno festivo, agli effetti della osservanza del completo orario festivo e del divieto di compiere determinati atti giuridici.

Nessuna manifestazione contraria e ostile rispetto alla manifestazione del 25 aprile come Festa nazionale della Liberazione, può essere consentita

Questo significa che nessuna manifestazione contraria e ostile rispetto alla manifestazione del 25 aprile come Festa nazionale della Liberazione, può essere consentita; e non solo e tanto per i motivi di ordine pubblico, quanto e soprattutto perché si tratterebbe proprio di uno di quegli “atti giuridici” cui fa riferimento la legge in termini di divieto. Senza contare che la libertà di manifestazione non può essere riconosciuta allorché una manifestazione si ponga contro l’ordinamento costituito e rappresenti, di per sé, un abuso del diritto, non consentito ai sensi dell’art. 17 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, ratificata dal nostro Paese con legge 4.8.1955, n. 818.

Di conseguenza, ritengo che la manifestazione promossa dall’On. Salvini per il 25 aprile debba essere vietata, per tutte le suesposte ragioni. In ogni caso, a Verona, il 25 aprile, i cittadini dovranno essere liberi di festeggiare la Liberazione nazionale, così come consentito e previsto dalla citata legge 27 maggio 1945, n. 260.

Distinti saluti,

Prof. Carlo Smuraglia