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Manifestazione partigiana al Cippo di Naole – domenica 9 luglio 2023

Manifestazione Partigiana al Cippo di Naole Domenica 9 luglio 2023 Ore 8:00 – Ritrovo presso la località “due pozze” – Colazione del Partigiano e partenza a piedi Ore 9:15 – Partenza in fuoristrada per il Cippo Ore 10:30 – Cerimonia presso il Cippo rievocativo “BRIGATA AVESANI”, deposizione di una corona Ore 13:30 – Pranzo con prenotazione presso la Baita dello scii club di San Zeno di Montagna Musica e canti in compagnia Per informazioni e per prenotare il pranzo, tel. 339 609 7240,email: anpi.caprinoveronese@gmail.com Il percorso è adatto a famiglie e bambini, difficoltà medio/facile, è una mulattiera selciata con pendenza media del 7%

EZIO RIZZATO Medaglia d’Oro al Valor Militare, trucidato il 20 giugno 1944.

Senza memoria non c’è futuro. Ezio Rizzato Medaglia d’Oro al Valor Militare nato a Pressana (Verona) il 27 settembre 1909, trucidato a Fondotoce di Verbania (Novara) il 20 giugno 1944.   Ezio Rizzato, uno dei quarantadue martiri di Fondotoce, tra i quali era anche una giovane donna, Cleonice Tomassetti. Il giovane, tenente di complemento di artiglieria al momento dell’armistizio, era diventato l’aiutante maggiore della Divisione partigiana “Valdossola” ed era stato ferito e catturato il 18 giugno sul Gridone, nel versante italiano della frontiera con la Svizzera. Portato a Malesco e sottoposto a tortura, fu poi trasferito con altri prigionieri ad Intra e rinchiuso nelle cantine di Villa Caramora, base delle SS. Di qui, prelevato con altri 42 compagni, Rizzato fu costretto a trascinarsi a piedi, attraverso Pallanza e Suna sino in prossimità di Verbania, al seguito di un cartello retto da altri due prigionieri che diceva: “Sono questi i liberatori d’Italia oppure sono banditi?”. Tutti i partigiani vennero fucilati a gruppi di tre, sul greto del canale che congiunge il lago di Mergozzo al lago …

Album ANPI: Giovanni Bloisi – Ciclista della Memoria sui luoghi delle stragi nazifasciste

Giovanni Bloisi “Ciclista della Memoria” a Montorio e Ferrazze di San Martino B. A. nei luoghi della strage nazista del 26 aprile 1945. Con lui: Andrea Castagna, Presidente Provinciale ANPI Verona; Beppe Muraro, Storico dell’ Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea; Stefano Vallani, Presidente del Consiglio Comunale di Verona; Jacopo Buffolo, Assessore alla Memoria Storica e Diritti Umani del Comune di Verona; Giulio Furlani, Sindaco di San Martino B. A. ; Daniela Zampieri, Vice Presidente della Sezione ANPI Verona Est; Chiara Caporali, ANED Verona; Tiziano Gazzi, Vice Presidente provinciale ANPI.

Pagliarulo: “L’ ANPI è contraria a forme di presidenzialismo o semipresidenzialismo”

Sul quotidiano Domani di oggi 8 maggio 2023, intervista al Presidente nazionale ANPI:“L’Anpi è già in campo contro l’autonomia differenziata, spiega il presidente Gianfranco Pagliarulo. «Siamo impegnati a sostenere la proposta di legge popolare firmata da Massimo Villone e altri, che taglia gli artigli a un’autonomia che avrebbe esiti catastrofici dal punto di vista dell’uguaglianza dei diritti». Quanto alle future riforme, «la proposta Meloni ancora non c’è. Ma abbiamo alcune certezze: primo, l’Anpi è contraria a forme di presidenzialismo o semipresidenzialismo, perché per noi la difesa della Costituzione passa per la rivitalizzazione del parlamento. Secondo: fin qui sul piatto c’è un vecchio disegno di legge di FdI che prevede che il capo dello stato sia anche il capo del governo. Il vizio propagandistico è che il popolo si esprime. Ma se c’è questa voglia di partecipazione popolare si cambi una legge elettorale che impedisce agli elettori di scegliersi i candidati. Siamo alla demagogia che copre il trasferimento di un grande potere a una persona, con il rischio di un grande condizionamento della vita democratica».   https://www.editorialedomani.it/politica/italia/Schlein-incontro-Meloni…

INIZIATIVE ANPI VERONA – “VA DOVE TI PORTA LA COSTITUZIONE”

“Il futuro migliore è già scritto. Nella Costituzione” “Va’ dove ti porta la Costituzione”, dal motto del 17° congresso nazionale Anpi la direzione verso cui mettersi in cammino. Le riflessioni e i dibattiti promossi e organizzati dal comitato provinciale dei partigiani di Verona in un ciclo#Costituzione. Con il primo appuntamento del 16 marzo a Verona, con il tema sul lavoro e l’Articolo 1 della Costituzione, abbiamo iniziato il percorso “ Va dove ti porta la Costituzione”. Il futuro migliore è già scritto. Nella Costituzione Lo scopo è quello di far percepire, con persone e più voci, la distanza che ancora persiste dalla Carta e quello che effettivamente si è prodotto nel nostro Paese.  L’impegno che ci siamo assunti come Anpi, a partire dal Congresso nazionale e dalla successiva assemblea nazionale ANPI di Cervia, è quello di riportare nel dibattito del Paese l’impegno per la difesa e in molti casi per la riaffermazione dei valori della Costituzione Italiana. Proseguendo questo viatico, vi comunichiamo le prossime iniziative che faremo su questi temi: 12 aprile a S. Giovanni Lupatoto (sala gialla Centro …

25 APRILE 2023 – Intervento di Roberto Tagliani Presidente Nazionale Federazione Italiana Volontari della Libertà

Verona, 25 Aprile 2023Intervento di Roberto TaglianiPresidente Nazionale Federazione Italiana Volontari della Libertà (FIVL) Egregio signor Sindaco,Egregio signor Presidente della Provincia,Eccellentissimo signor Prefetto,Autorità tutte, civili, militari e religiose,Rappresentanti delle Associazioni Partigiane, combattentistiche e d’arma,Rappresentanti degli studenti e delle studentesse,Rappresentanti delle Associazioni, dei Sindacati e dei Partiti politici,Cittadine e Cittadini di Verona! Ringrazio di cuore per l’invito a tenere quest’orazione ufficiale nel giorno centrale del calendario civile della Repubblica: il XXV Aprile, che ci propone di ricordare e celebrare il 78° Anniversario della Liberazione. Questa solenne Festa nazionale ci permette di rivivere la gioia di quanti, nel 1945, dopo inenarrabili sofferenze, videro la conclusione del secondo conflitto mondiale e provarono l’emozione, dopo tanti anni, di assaporare la riconquistata libertà. Una libertà che era stata repressa da un ventennio di dittatura, che aveva trascinato l’Italia in un temerario conflitto di aggressione, combattuto al fianco della Germania di Hitler, nel corso del quale il nostro paese attaccò e invase altri paesi indipendenti e sovrani, in un turbine crescente di violenze che, dopo la caduta di Mussolini (25 luglio …