Antifascismo, Costituzione, Democrazia

RINVIO A GIUDIZIO DEL CONSIGLIERE BACCIGA

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO ANPI, ANED, NON UNA DI MENO VERONA

Giovedì 25 giugno si è svolta a Verona la prima udienza del processo che vede imputato il Consigliere comunale di maggioranza Andrea Bacciga, rinviato a giudizio – in base all’articolo 5 della cosiddetta legge Scelba – perché accusato di manifestazioni fasciste: nel luglio del 2018 aveva rivolto il saluto romano a alcune attiviste di Non Una di Meno presenti nell’aula del consiglio comunale mentre erano in discussione due mozioni per finanziare organizzazioni e progetti legati ai movimenti antiabortisti. Dopo il fatto accaduto, Bacciga, restando in tema, aveva commentato le notizie sul deposito dell’esposto in Procura spiegando che il saluto romano richiede l’inclinazione del gomito a 135° mentre il suo gomito, goniometro alla mano, si era fermato a 120°.

Durante l’udienza preliminare del maggio 2019 ANED (Associazione Nazionale ex Deportati nei campi nazisti), tre attiviste di Non Una di Meno e ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) erano state ammesse come parti civili. Questa mattina, pur essendo l’udienza pubblica, a causa delle misure restrittive dovuta alla pandemia, sono state fatte entrare in aula solo le parti civili Tiziana Valpiana, vicepresidente nazionale ANED, Laurella Arietti per NUDM e Tiziano Gazzi, presidente provinciale ANPI. Il numeroso pubblico di attivist* present* è invece rimasto fuori, in attesa.

Durante l’udienza sono state formalizzate le richieste istruttorie da parte della pubblica ministero Angela Barbaglio, dell’avvocata di ANED e NUDM Federica Panizzo, dell’avvocato Marco Gastaldo per ANPI e della difesa. Sono stati ammess*, pur limitandone il numero, i e le testimoni. È stato assegnato un termine per il deposito delle consulenze tecniche (storiche e psicologiche) ed è stata infine disposta la visione delle riprese del Consiglio Comunale nel corso del quale, secondo l’accusa, Bacciga avrebbe fatto il saluto romano. In conclusione, il Presidente del tribunale Sandro Sperandio, prossimo alla pensione, ha rinviato davanti a un collegio che sarà presieduto dalla dottoressa Alessia Silvi.

Aspettiamo ora la prossima udienza pubblica, l’8 aprile del 2021, continuando a resistere tutte e tutti insieme contro chi, usandone i simboli, continua a rievocare il regime fascista, basato su violenze e discriminazioni.

ANPI, ANED, NON UNA DI MENO VERONA

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