Antifascismo, Democrazia, Evento ANPI

Anche a Forlì hanno bisogno di noi, il 18 agosto torniamo sulla Linea Gotica

Domenica 18 agosto, viaggio sui monti di Forlì per rendere omaggio alla banda Corbari

Quella del battaglione Corbari è la storia che abbiamo ascoltato nella testimonianza diretta di Sergio Giammarchi, partigiano combattente di Forlì, il 18 maggio scorso, presentando il suo libro «Una storia partigiana», presso la sede Anpi di Via Cantarane.

Quella storia fu tremendamente segnata il 18 agosto 1944, quando militi fascisti e soldati tedeschi, informati da una spiata, accerchiarono la casa, a Ca’ Cornio nei pressi del paese di Tredozio, dove si trovavano gli esponenti principali del battaglione Corbari: Silvio Corbari, Adriano Casadei e Iris Versari. Con loro si trovava anche Arturo Spazzoli. Versari e Spazzoli morirono durante lo scontro. Corbari e Casadei furono portati a Castrocaro e impiccati nel loggiato. Nel pomeriggio dello stesso giorno i corpi dei quattro partigiani furono appesi ed esposti ai lampioni di Piazza Saffi a Forlì.

        

Per questo il 18 agosto di ogni anno l’Anpi Forlì rende omaggio a Silvio Corbari e a tutti i partigiani del suo battaglione. Anche l’Anpi Verona, da un paio d’anni, è presente con il labaro del Comitato Provinciale, perché il tragico destino di molti di quei ragazzi ha purtroppo incrociato la nostra città.

Il 20 gennaio del 1944, infatti, dopo uno scontro a fuoco a Ca’ Morelli sopra Tredozio, furono uccisi, catturati o deportati. In tre caddero in combattimento (Vittorio Ciani, Domenico Graziani, Osvaldo Favelli). Per alcuni di loro il viaggio si fermò a Verona, dove furono fucilati il 4 aprile (Aldo Celli, Enzo Corti, Dino Ravaglioli, Giuseppe Callegati, Stanislavo Scherl, Felice Poutsek, Nello Bandini). Ai restanti invece toccò la deportazione nei campi di concentramento in Germania (Aldo Ragazzini, Adelmo Cosmi, Sante Cucchi, Delio Alpi, Vario Chiarini, Narciso Cucchi, Giacinto Fabbrini, Pietro Fabbri, Benedetto Calonici, Giovanni Fanunza, Giovanni Pozzato, Giuseppe Monti).

A loro è dedicata la lapide, realizzata da Idilio Galeotti e fortemente voluta e commissionata da Enzo Corti – nipote del partigiano e membro del nostro Comitato di sezione – che sarà inaugurata durante le celebrazioni del 18 agosto prossimo. L’Anpi Verona ci sarà, per non dimenticare. L’invito che rivolgiamo a tutti è quello di aggregarsi e scendere insieme a Forlì, sarà un’occasione per conoscerci, quindi condividere i valori e i pensieri che ci hanno portati a far parte della stessa associazione.

Per maggiori informazioni contattate pure Enzo Corti al numero 335 5364310