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CASTAGNATA RESISTENTE 2022!

Siamo lieti di annunciare che sabato 12 novembre torna, dopo due anni di stop causati dalla pandemia, una tradizione di lungo corso di ANPI Verona: la Castagnata Resistente.La Castagnata è stata per anni l’evento di chiusura del tesseramento, un’occasione per stare insieme, rivedersi e darsi appuntamento al nuovo anno, fra un piatto di castagne, un bicchiere di vino novello (tutto rigorosamente offerto!) e un po’ di canti partigiani in compagnia dei R’ossi da brodo! L’inizio dell’evento è previsto per le 18.15 nella nostra sede, ma in precedenza vi invitiamo a partecipare anche alla conferenza “Memorie”, organizzata dall’Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, con la prof.ssa Maddalena Carli, incontro che si inserisce e conclude il ciclo “Lessico 22. Nel tempo della Marcia su Roma”. Vi aspettiamo numerosi!

ANPI LEGNAGO – venerdi 4 novembre: “LA STORIA DEL BATTAGLIONE ALPINI VAL D’ADIGE”

Venerdì 4 novembre ore 20.45presso il Centro Polifunzionale “Loris Doriano Romano”Corso A. Fraccaroli – VILLA BARTOLOMEA ANPI Legnago invita a partecipare alla conferenza: LA STORIA DEL BATTAGLIONE ALPINIVAL D’ADIGE NELLA GRANDE GUERRA raccontata dal Dottor OLINTO DOMENICHINI La conferenza è patrocinata dal Comune di Villa Bartolomea. L’iniziativa, nella Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, vuole rendere omaggio a un battaglione costituito in buona parte da soldati veronesi il cui valore e sacrificio non fu adeguatamente riconosciuto. Il Battaglione Alpini Val d’Adige fu costituito nel periodo compreso fra l’inizio della Prima guerra mondiale e l’intervento dell’Italia ed era uno dei 26 battaglioni di Milizia territoriale distinti con i nomi di valli. Questi reparti erano in prevalenza costituiti da militari appartenenti alle classi più anziane e di norma venivano dislocati nelle aree del loro reclutamento. Gli Alpini del Val d’Adige infatti, a eccezione degli ufficiali, erano in massima parte provenienti dalle province di Verona e Vicenza. L’attività operativa del Val d’Adige si articolò principalmente in tre grandi fasi. Nel primo periodo, dallo scoppio della guerra fino …

Pagliarulo: “Ci aspettiamo dal nuovo governo un doveroso e inequivocabile pronunciamento antifascista in occasione della ricorrenza della marcia su Roma”

COMUNICATO STAMPA “Ci aspettiamo tra i prossimi atti del nuovo governo, comunque sia formato, un doveroso e inequivocabile pronunciamento antifascista proprio in occasione della ricorrenza della Marcia su Roma” così ha iniziato il suo intervento il Presidente nazionale ANPI, Gianfranco Pagliarulo, nella conferenza stampa di oggi sul tema “Il centenario della Marcia su Roma: l’ANPI in campo per la memoria antifascista” svoltasi nella sede nazionale dell’Associazione a Roma. Il Presidente ha quindi illustrato le iniziative che l’ANPI svolgerà nei prossimi incontri in occasione del centenario: un convegno internazionale dal titolo “LO SGUARDO DELL’ALTRO: fascismo e colonialismo visto dagli aggrediti, ieri e oggi” che avrà luogo domani al Salone comunale di Forlì a partire dalle ore 9:30; una “no stop” antifascista il 27 ottobre che andrà in onda sulla pagina Fb Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – ANPI con contributi video di storici illustri (tra cui Paolo Pezzino, Giovanni De Luna, Isabella Insolvibile e Davide Conti), immagini, podcast, musica; la manifestazione nazionale il 28 ottobre a Predappio in ricordo della Liberazione della città avvenuta il 28 ottobre …

ANPI NAZIONALE: Documento conclusivo del Comitato nazionale del 1° ottobre 2022

L’esito elettorale, clamoroso ma non imprevisto, segna una profonda rottura col passato edavvia il nostro Paese in una fase politica e sociale sconosciuta e piena di pericoli. Assieme,individuando limiti ed errori commessi dalle forze politiche, è possibile indicare la strada per unrilancio del movimento democratico e antifascista. Approfondiremo in un prossimo futuro comeANPI questi temi in un grande appuntamento confermando, riproponendo e aggiornando gliorientamenti del Congresso nazionale. Ma fin d’ora è chiara la strada che dobbiamopercorrere. Questa strada non può che essere unitaria. Dalle ultime elezioni politiche l’astensionismo è aumentato di 9 punti, come mai in passato,segnalando in modo incontrovertibile la gravissima disaffezione verso le istituzioni di una partefondamentale di cittadini. Grazie ad una legge elettorale pericolosa ed alle lacerazioni fra le forze politiche democratichee di sinistra in piena campagna elettorale, la destra a trazione postfascista ha vinto inparlamento perché con la minoranza dei voti ha ottenuto più della maggioranza assoluta deiseggi. Ma la maggioranza dei voti non è andata a queste destre; da questa grande parte dellasocietà, dai democratici, da tutti gli antifascisti, deve …

Sabato 15 Ottobre Paolo Morando presenta il libro “L’ergastolano.”

Sabato 15 Ottobre alle 16:45in Sala Civica a Legnago (VR) avremo il piacere di ospitarela presentazione del libro:   “L’ergastolano. La strage di Peteano e l’enigma di Vinciguerra.”Ed. Laterza di e con Paolo Morando Introduce Corrado Bares. Il libro parla di una delle stragi che insanguinarono l’Italia negli anni ’70 con il progetto di sovvertire l’ordine democratico. La sera del 31 maggio 1972 una telefonata anonima ai carabinieri di Gorizia segnalò la presenza, a Peteano di una Fiat 500 abbandonata a bordo strada. All’apertura del cofano esplose una bomba, uccidendo i tre carabinieri che la stavano controllando e ferendone un quarto. Di tutte le stragi fasciste, questa è la più singolare per la presenza di un reo confesso: Vincenzo Vinciguerra di Ordine Nuovo. La sua ‘assunzione di responsabilità’ arrivò solo nel 1984, dopo indagini svolte prima in direzione di Lotta Continua, poi verso un gruppo di goriziani, assolti dopo oltre un anno di carcere. In seguito si scoprì che alti ufficiali dell’Arma (ma la polizia non fu da meno) protessero i neofascisti che avevano ucciso …

A maggior ragione antifascisti con orgoglio, dignità, unità

Anche allora fischiava il vento e urlava la bufera. Poi venne il 25 aprile 1945 La vittoria elettorale della destra e il pieno successo di Fratelli d’Italia sono stati eclatanti ma – parliamoci chiaro – largamente prevedibili e previsti. Sono anni – da prima della pandemia – che l’ANPI dice: Attenzione! I sondaggi danno alle destre oltre il 40%… Prendo tre campioni You Trend Supermedia, e cioè la media dei sondaggi. 19 luglio 2019: Lega più Fratelli d’Italia più Forza Italia al 50,6%. 12 novembre 2020: 46,7%. 9 settembre 2021: 47,9%. Oggi hanno il 44 %. Certo, c’è un gigantesco travaso di voti dalla Lega al partito della Meloni, ma si tratta di un travaso interno all’area delle forze sovraniste. Aggiungo che si dice poco sul crollo dei votanti. Rispetto alle politiche del 2018 l’astensionismo è aumentato del 9%. Rispetto a quelle del 2006 è aumentato quasi del 20%. Dunque ha vinto la destra che legittimamente darà vita a un nuovo governo a trazione sovranista. La stampa estera ha definito Fratelli d’Italia come post-fascista, aggettivo …