Author: Anpi Verona

Adesione al “Presidio per una accoglienza umana”

Sabato 7 luglio, l’ANPI con Libera, ARCI e Legambiente ha promosso un appello dal titolo “Una maglietta rossa per fermare l’emorragia di umanità”. Riportiamo un passo dell’invito per l’adesione all’iniziativa della nostra Presidente nazionale Carla Nespolo inoltrato per email il 4 luglio: “…vi informo con piacere, che ieri su iniziativa di Don Ciotti, i presidenti nazionali di Libera, ANPI, ARCI e Legambiente hanno promosso un appello dal titolo: Una maglietta rossa per fermare l’emorragia di umanità. Si tratta di una iniziativa con cui si chiede alle cittadine e ai cittadini di indossare il giorno 7 luglio una maglietta rossa, appunto, non solo in memoria dei bambini recentemente morti in mare ma per lanciare un messaggio forte e corale: restiamo umani. Abbandonare l’accoglienza e la solidarietà al loro destino è un atto, oltreché indegno, pericoloso perché lesivo della convivenza civile. E’ importante “prendere per mano questo appello” sostenerlo con iniziative anche piccole, ma simboliche, in tutta Italia. Vi chiedo dunque di esserci, come sapete fare con passione, dedizione ed orgoglio antifascista.”. Prr queste motivazioni abbiamo aderito …

Domenica 22 Luglio, ore 11.45 – Lughezzano: Giornata del Patriota

«È merito della popolazione di questi paesi se molti di noi sono sopravvissuti, per l’aiuto materiale e morale che ci hanno dato contribuendo a costruire una nuova nazione più libera e democratica» Raul Adami, partigiano “Amì”   Domenica 22 Luglio, ore 11.45 Lughezzano: Giornata del Patriota COMMEMORAZIONE Largo Giovanni Morandini e Piazza Don Antonio Fasani Dal 1995 la “Giornata del Patriota”, fortemente voluta ed organizzata dal comitato Provinciale ANPI Verona, su proposta ed impegno dell’allora Presidente Provinciale ANPI Raul Adami, commemora la figura del martire partigiano Giovanni Morandini e del patriota don Antonio Fasani parroco di Lughezzano. Programma della giornata  Ore 11,45        Deposizione delle corone alle lapidi di Giovanni Morandini e di Don Antonio Fasani Ore 12.00        Presentazione del libro (curato dal Prof. Maurizio Zangarini).  “Un prete da fucilare” Incontro e conversazione con Don Bruno Fasani. Ore 15.00        Narrazione con immagini e testimonianze storiche sulle vicende di Don Antonio Fasani a Lughezzano nell’ultimo periodo della II° Guerra Mondiale. Cenni storici Giovanni Morandini, partigiano, torturato e alla fine trucidato dopo un fallito attentato a Bosco …

Sabato 21 Luglio ore 17.00: Cinquanta sfumature di Fascismo

Quando Mussolini parlava, le piazze si riempivano e la gente acclamava Ancora oggi sono molte le persone che, manifestamente o in maniera celata, auspicano il ritorno di qualcuno che possa prenderne il posto, e fra di essi anche numerosi giovani. Perchè il fascismo continua ad “affascinare”, a risultare così attraente? E con quali facce si presenta oggi, in maniera sempre meno celata? Dal razzismo al sessismo all’omofobia, tutte le sfumature dello stesso colore, il Fascismo. Gianmarco Capogna, esperto di educazione alle differenza, politiche antidiscriminatorie e di diritti LGBTI ne parlerà con Valeria Mercandino, filosofa politica e femminista, coautrice del libro “#Antifa. Dizionario per fare a pezzi, parola per parola, la narrazione fascista”, e con Giuseppe Civati, politico, fondatore di Possibile e autore di numerosi saggi fra i quali il recente “Voi sapete. L’indifferenza uccide”, sui diritti e le libertà fondamentali dell’uomo calpestati in Nordafrica. L’incontro, organizzato dall’Associazione Pianeta Milk Verona Lgbt* Center Arcigay/ARCI e Comitato Provinciale ANPI Verona, sarà introdotto da Laura Pesce e moderato da Emiliano Corsi. Segue aperitivo. Alle ore 17.00 presso la sede del Comitato Provinciale via Cantarane, 26 Verona (Quartiere Veronetta). La Segreteria Provinciale ANPI …

17 Luglio 2018, 74° Anniversario dell’Assalto al carcere degli Scalzi

In ricordo di Lorenza Moretto. Agli iscritti ANPI di Verona  “Quando l’Anpi insiste nella difesa della memoria non è solo per conservare quel patrimonio ideale che ha portato l’Italia a sconfiggere il nazifascismo avviando una nuova stagione di libertà. La verità è che solo ricordando chi siamo stati si può proseguire sulla strada della democrazia. Ed è questo l’insegnamento che non si deve mai dimenticare.” Tratto da http://www.anpi.it/luoghi-di-memoria/ Con queste parole invitiamo a partecipare numerosi. Oratore ufficiale Dott. Beppe Muraro. La Segreteria Provinciale ANPI Verona Alessia Berardinelli Programma ufficiale: Oratore ufficiale nel 2017, Olinto Domenichini. http://www.ivrr.it/2017/09/12/assalto-agli-scalzi-17-luglio-1944-17-luglio-2017-commemorazione-di-olinto-domenichini/ Storia L’ assalto al carcere degli Scalzi è uno degli episodi più noti e celebrati della storia della resistenza veronese, definito come “L’audace assalto al carcere degli Scalzi” è citato nella motivazione, con la quale, il 5 ottobre 1993, il Presidente della Repubblica ha concesso al Comune di Verona la medaglia d’oro al Valor Militare. Nel 1988 è installata la scultura Cipresso, ad opera di Vittore Bocchetta, nel luogo dove sorgeva il carcere degli Scalzi a ricordo dei giovani …

APPELLO:Una maglietta rossa per fermare l’emorragia di umanità Sabato 7 luglio

indossiamo una maglietta rossa per un’accoglienza capace di coniugare sicurezza e solidarietà Carissime e carissimi, vi informo con piacere, che ieri su iniziativa di Don Ciotti, i presidenti nazionali di Libera, ANPI, ARCI e Legambiente hanno promosso un appello dal titolo: Una maglietta rossa per fermare l’emorragia di umanità. Si tratta di una iniziativa con cui si chiede alle cittadine e ai cittadini di indossare il giorno 7 luglio una maglietta rossa, appunto, non solo in memoria dei bambini recentemente morti in mare ma per lanciare un messaggio forte e corale: restiamo umani. Abbandonare l’accoglienza e la solidarietà al loro destino è un atto, oltreché indegno, pericoloso perché lesivo della convivenza civile. E’ importante “prendere per mano questo appello” sostenerlo con iniziative anche piccole, ma simboliche, in tutta Italia. Vi chiedo dunque di esserci, come sapete fare con passione, dedizione ed orgoglio antifascista. Dobbiamo fare rete e a questo proposito sarebbe bello e importante che nei luoghi dove vi attiverete, vi faceste delle fotografie con le magliette rosse indossate e le bandiere o medaglieri identificativi …

Sezione ANPI Caprino Veronese: Manifestazione Partigiana Al Cippo di Naole Domenica, 8 Luglio 2018.

Durante la seconda guerra mondiale i Tedeschi occupano Caprino (9 settembre 1943) e subito dopo la Guardia Nazionale Repubblicana prende dimora nella Casa del Fascio (ex Cinema Sociale, ora sede INPS). Nasce quindi la Resistenza: nei pressi del forte di Naole si forma la brigata d’assalto garibaldina “Vittorio Avesani” ed un cippo ricorda i combattimenti ed i caduti proprio in quella zona. Il 1944 è segnato dai rastrellamenti dei nazi-fascisti in alcune frazioni e dal bombardamento della ferrovia Verona-Caprino. Il 28 gennaio 1945 Gaon, Rubiana, Vilmezzano sono investite da un rastrellamento che causa tre morti e razzia di generi alimentari, bestiame e vestiario. Il 25 aprile 1945 i partigiani assaltano Caprino e mettono in fuga i Tedeschi; due giorni dopo arrivano gli Alleati. Dettagli pranzo A.N.P.I  Cippo del Partigiano Antipasto: Torta salata alle verdure Primo: Farro monococco alle zucchine, pancetta  e menta matta Secondo: Carne in salsa tonnata e capperi Dolce e pane dalla ditta CERES Partecipano con i loro prodotti i  “CONTADINI RESISTENTI” Le verdure sono della “FOLAGA ROSSA” via Lazzareto VERONA Le farine e il farro dell’azienda agricola “VAJO …

Dei Rom e del “Censimento”.

La proposta di un censimento dei Rom presenti in Italia, per la massima parte cittadini italiani o comunitari, spinge a ricordare che il fascismo cominciò a schedare e a espellere le popolazioni nomadi, in particolare  Rom e Sinti,  già a partire dal 1926, considerandoli un problema di pubblica sicurezza. In seguito le politiche coloniali del fascismo furono ufficialmente improntate a posizioni razziste nei confronti delle popolazioni indigene. Infine nel 1938 Mussolini fece approvare le leggi razziali, che prevedevano la schedatura e vari tipi di discriminazione degli ebrei. Italia e Germania furono così unite in politiche di persecuzione nei confronti di quelli che venivano classificati nemici politici, e aggregati etnici e sociali considerati come un pericolo per la purezza della razza ariana. Questo atteggiamento produsse strumenti di repressione, tra i quali la costruzione, a partire dall’ingresso dell’Italia in guerra, di un diffuso sistema di campi di internamento, dove vennero rinchiusi anche “gli zingari”. Questa esperienza tragica, che ha coinvolto il nostro Paese come promotore di politiche razziali, ci deve rendere particolarmente sensibili e reattivi ad ogni …

LA FESTA DELLA CURVA SUD NON DIVENTI NUOVAMENTE FESTA NEONAZISTA!

Comunicato Stampa Il 30 giugno si svolgerà, nel Vallo di via Città di Nimes, la festa della curva sud, la festa cioè di quella parte della tifoseria dell’Hellas Verona più vicina alla squadra. Una parte di questa è fortemente legata a ideologie esplicitamente riconducibili al nazifascismo. In particolare Forza Nuova e ora Fortezza Europa estendono la loro egemonia politica su quel settore, trasformandola spesso in egemonia cosiddetta “culturale”. Il resto della curva, pur non professando attivamente quelle idee, tace e non reagisce, rifugiandosi in modo di fatto complice nel quieto vivere. È risaputo e dichiarato come, sia per l’ex sindaco Flavio Tosi che per l’attuale sindaco Federico Sboarina, la curva sud abbia rappresentato un importante serbatoio di voti. Sarà forse per questo che nonostante i  gravissimi episodi che si sono susseguiti negli anni proprio durante la festa in questione, le giunte comunali di “centro” destra abbiano glissato, minimizzato, e, in definitiva, cercato di evitare una presa di distanza chiara e inequivocabile. L’anno scorso il coordinatore di Forza Nuova Luca Castellini, dal palco e con il microfono …

APPELLO in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato

La chiusura dei porti italiani alla nave Aquarius e alla Sea Watch 3, annunciata dal ministro Salvini, è una soluzione inaccettabile. La Convenzione di Amburgo del 1979 e le altre norme internazionali sul soccorso marittimo, oltre che i fondamentali principi di solidarietà, impongono che le persone soccorse in mare debbano essere sbarcate nel primo “porto sicuro” sia per prossimità geografica sia dal punto di vista del rispetto dei diritti umani. L’Italia non può voltare le spalle, ogni migrante, tra cui tante donne e bambini indifesi, è prima di tutto una persona costretta a lasciare la propria terra, a causa di guerre, fame, siccità e disastri ambientali, per cercare la sopravvivenza altrove chiedendo accoglienza e asilo. Non si faccia l’imperdonabile errore di chiudersi nei confini della propria nazione, di alzare nuovi muri di odio e paura che non fanno bene al Paese e che aumentano ancora di più le disuguaglianze. Per questo chiediamo al Governo che vengano riaperti immediatamente i porti italiani per accogliere le navi che soccorrono i migranti. ANPI Nazionale – Arci Nazionale  – …