Month: Luglio 2018

Dei Rom e del “Censimento”.

La proposta di un censimento dei Rom presenti in Italia, per la massima parte cittadini italiani o comunitari, spinge a ricordare che il fascismo cominciò a schedare e a espellere le popolazioni nomadi, in particolare  Rom e Sinti,  già a partire dal 1926, considerandoli un problema di pubblica sicurezza. In seguito le politiche coloniali del fascismo furono ufficialmente improntate a posizioni razziste nei confronti delle popolazioni indigene. Infine nel 1938 Mussolini fece approvare le leggi razziali, che prevedevano la schedatura e vari tipi di discriminazione degli ebrei. Italia e Germania furono così unite in politiche di persecuzione nei confronti di quelli che venivano classificati nemici politici, e aggregati etnici e sociali considerati come un pericolo per la purezza della razza ariana. Questo atteggiamento produsse strumenti di repressione, tra i quali la costruzione, a partire dall’ingresso dell’Italia in guerra, di un diffuso sistema di campi di internamento, dove vennero rinchiusi anche “gli zingari”. Questa esperienza tragica, che ha coinvolto il nostro Paese come promotore di politiche razziali, ci deve rendere particolarmente sensibili e reattivi ad ogni …